Lube Banca Marche Macerata

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martedì 6 gennaio 2015

Quel Fontescodella che ci rimarrà nel cuore..

Ci sono posti che rimangono nel cuore. Sarà perché proprio lì, in quei luoghi, hai vissuto esperienze uniche, sarà per l'atmosfera, per il calore. Sarà perché sono speciali. Il Fontescodella è uno di questi posti.
Oggi la Lube ci ha giocato l'ultima partita. E' un addio che fa salire le lacrime agli occhi e che ci fa lasciare un posto pieno di bei ricordi. Per me il Palas è stato teatro dell'inizio di una grande amicizia, teatro di quattro persone che si sono incontrate grazie alla Lube e che, seppur lontane, sono sorelle. Su quegli spalti ci abbiamo visto gli allenamenti, chiaccherando, scherzando, ritrovandoci. Su quegli spalti ho vissuto, abbiamo vissuto, la curva biancorossa, la curva di Lube nel Cuore che è più di una semplice curva. E' una famiglia.
Una famiglia che in quel palazzetto ad ogni partita ci ha lasciato il cuore, che ad ogni parola, ogni canto, ogni punto ci ha lasciato l'anima. Senza risparmiarsi mai.
Un palazzetto che mi ricorda le partite che ho visto, che ho vissuto, di uno sport che amo, di una squadra che tifo e che sento mia, che ha trovato un posto nel mio cuore e non lo lascia. Non lo lascerà mai.
Un palazzetto che ho sognato in quel lontano febbraio quando per la prima volta partivo da Milano alla volta di Macerata, di cui sognavo di far parte. E ne sono parte.
Abbiamo lasciato il Fontescodella con una vittoria. L'ultima tra quelle mura, che io ricordo tappezzate di striscioni, piene di maglie rosse e di sorrisi, di visi familiari, di visi e di persone a me care.
Ci sono posti speciali che porti nel cuore per sempre.
Il Fontescodella è uno di questi.
Lasciarlo significa lasciare alle nostre spalle un pezzo di noi,
Ricordi, sorrisi, lacrime, incazzature, gioia, felicità. Famiglia, amici, il cuore.
Perchè forse molti non capiranno, in fondo è solo un palazzetto.
Ma molti non possono capire quanto quel palazzetto è stato vissuto, quanto è stato riempito di emozioni, di vite, di passione. Quanto ha significato.
E adesso che si guarda avanti, che ci si sposta, un po' di malinconia sale, pensando che non sarà più il Fontescodella ad accoglierci.
Guardiamo avanti, sì, ma senza dimenticare.
Senza dimenticare il luogo dove tutto è cominciato.