Lube Banca Marche Macerata

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mercoledì 21 novembre 2012

Lube-Unterhaching 3-0

La scena è questa: io con in mano il mondo (e per mondo intendo borsa, macchina fotografica, iphone, sigarette, accendino) il tutto cercando di mandare giù un boccone prima di uscire, giusto per non cadere svenuta a metà del concerto.
Il mio computer è ovviamente acceso, sul sito di streaming e stanno facendo vedere Lube-Unterhaching. Un secondo guardo lì poi guardo l'ora, guardo un'azione, esulto e riguardo l'ora. Mi incazzo, urlo al computer come se per una sorta di gioco di prestigio potesse davvero comunicare ai giocatori quello che sto dicendo e riguardo l'ora.
Alla fine devo arrendermi. Dovrò lasciare la partita, uscire e fare il mio dovere. Guardando l'ultima azione di Travica (tesoro  <3), zampetto sperando che le All Star entrino senza doverle slacciare. Entrano, tutto e pronto, tengo il respiro per la battuta del Drago.. ma sbaglia.
Pazienza, tesoro, con tutti i punti che ci hai donato, stasera potevi anche presentarti in pigiama, fidati.
Quando torno a casa sono più o meno le due. Purtroppo so già il risultato della partita.
Purtroppo beh... ABBIAMO VINTO!
La Lube schiaccia l'Unterhaching ed è a un punto dalla matematica qualificazione per il prossimo round. Una robetta da niente.
Però decido di mettermi comunque davanti alla partita. Voglio vederla, voglio gustarmela, capire.
Il primo set è un disastro.
Facciamo un punto noi, fanno un punto loro, insomma all'infinito. Zaytsev è distratto, lo zar di tutte le russie non riesce a ingranare la marcia e a far brillare il suo gioco come sa fare solo lui.
Anche Travica barcolla un po' all'inizio. Sbaglia, si arrabbia, perde la concentrazione.
Tanto che il coach alla fine deve sottolineargli: "Drago a posto, va bene così." (il succo era questo poi che abbia detto ESATTAMENTE così, non ne posso essere certa). Sono tesi e nervosi e tocca a Simone Parodi fare da padrone di casa e far sentire un po' ospitalità maceratese ai tedeschi.
E lo fa, oh se lo fa. In battuta, a muro, in schiacciata, Parodi sembra il signor Wolf di Pulp Fiction, che passando di lì ha sussurrato "Salve, sono Parodi e risolvo problemi. Bisogno di niente?"
Alla fine finisce il primo set con la vittoria della Lube e io sorrido. Beh almeno abbiamo vinto (del resto non è mai capitato anche a voi che pur sapendo in anticipo il risultato della partita si abbia quella sensazione di Oddio e se mi hanno pigliato per il culo? Se questa volta cambia?)
Ma il risultato non cambia.
Al secondo set addirittura l'Unterhaching scompare. Non esiste. E' solo lì per ricevere i palloni della Lube, compiendo poche azioni e mettendo a segno poche palle.
E anche i nostri si rianimano, ritrovano le forze.
Forse tornando in campo avevano ancora sulle spalle la tensione di domenica. Ma si riprendono.
Del resto sono dei guerrieri.
I nostri guerrieri.
Drago si riprende, anche Ivan decide che è il momento di mettere lo sprint e la Lube vola in alto.
Il resto è storia.
No... il resto è sonno.
Lo ammetto, a causa della mancanza di sonno vitale in questi due giorni finito il secondo set mi sono addormentata, svegliandomi poi proprio quando stavano facendo gli ultimi punti.
Ma è stato un pisolino bellissimo, coccolata dai miei giocatori che ci regalavano, anche in fase rem, emozioni meravigliose.
Che dire? Vi adoro!
(Forza Lube e Forza Drago!)

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