Lube Banca Marche Macerata

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domenica 2 dicembre 2012

Lube - Modena

E' appena finita la partita. Io sono seduta nella mia camera, l'ho vista in streaming, parlando con Luana, commentando post su facebook sulla partita, facendo mille cose insomma.
La Lube ha perso.
Lo dico con gli occhi lucidi, con un groppo in gola.
Ma Modena ci ha sovrastati. Ci siamo presi un set ma Modena non ci ha permesso di prendere nient'altro.
Ora cosa dovrei scrivere?
Io non mi perdo d'animo. Siamo secondi in classifica adesso, ma come ho già scritto secondi a nessuno per il cuore che ci mettiamo. Io non smetto di amare la Lube per questo. Troppo facile tifare una squadra che vince sempre. Troppo facile amarla solo quando vince.
Ma quando ami una squadra, la ami davvero, la segui, respiri con lei, vivi con lei ogni partita, non puoi smettere solo per una sconfitta.
Non smetti mai.
E' il groppo alla gola che non vuole scendere, ma non si è formato per la sconfitta.
Si è creato quando ho visto i miei guerrieri mollare tutto alla fine del quarto set.
I miei occhi lucidi non mi eviteranno di continuare a tifare per loro come ho fatto ogni giorno, ogni ora, ogni partita.
La mia vista è chiara. Il mio cuore batte ancora per loro.
Batte per Savani.
Batte per Kovar.
Batte per Travica.
Batte per Zaytsev.
Batte per Podrascanin.
Batte per Stankovic.
Batte per Parodi.
Batte per Starovic.
Batte per Kooy.
Batte per Lampariello.
Batte per Pajenk.
Batte per Monopoli.
Batte per Henno.
Batte per Randazzo.
E batte anche per il nostro coach Giuliani, un po' come un papà per tutti noi tifosi, non solo per i giocatori.
Lo dico, lo ripeto, lo sottoscrivo: è qui che si vede il vero amore per una squadra.
Il vero amore si dimostra quando i nostri giocatori perdono e noi non gli voltiamo le spalle, ma ci inginocchiamo accanto a loro e gli accarezziamo la testa, guardiamo nei loro occhi e gli diciamo con voce ferma: voi siete i nostri guerrieri. Avete perso una battaglia, ma la guerra è ancora lunga e noi saremo al vostro fianco, vittoriosi o sconfitti, non ci interessa.
Ci interessa continuare a sentire il cuore che batte così forte ogni domenica.
E solo voi lo fate battere così.


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